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venerdì 30 settembre 2011

Varicocele ed infertilità

http://video.corriere.it/varicocele-attenzione-fertilita/7a16e978-4f43-11dd-932f-00144f02aabc

domenica 11 settembre 2011

Chi dorme poco, oltre a stanchezze e irritabilità, potrebbe avere disturbi dell'erezione

MILANO – Una notte passata senza chiudere occhio, oltre a stanchezza e irritabilità, potrebbe avere anche altre conseguenze insospettate. Sembra infatti che un riposo notturno non proprio soddisfacente sia in relazione con disturbi di tipo urinario e perfino con la disfunzione erettile, almeno secondo quanto è stato riportato a Washington nel corso dell’ultimo meeting dell’American Urological Association.




GLI STUDI­ – In una ricerca condotta presso il New England Research Institute del Massachusetts circa 1600 uomini e 2500 donne intorno ai 48 anni sono stati seguiti per 5 anni riguardo la qualità del loro sonno e la presenza di disturbi urinari quali ad esempio l’incontinenza e la frequente necessità ad alzarsi durante le ore notturne per fare pipì. Sono proprio questi ultimi fastidi, secondo lo studio, ad affliggere maggiormente le donne che non riescono a riposare per più di cinque ore per notte. Anche per gli uomini insonni però qualche disagio c’è: rispetto a coloro che dormono senza difficoltà, hanno più probabilità di avere sintomi alle alte vie urinarie. Un disturbo invece tutto maschile legato in qualche modo alla qualità del sonno sembra essere la disfunzione erettile. Secondo ricercatori del Mount Sinai Medical Center di New York che hanno considerato circa 900 uomini in sovrappeso con un’età media di circa 47 anni, quelli che soffrivano di impotenza avevano una probabilità più che doppia, rispetto a chi aveva un’attività sessuale nella norma, di avere disturbi del sonno. In particolare rischiavano maggiormente di andare incontro ad apnee ostruttive notturne, ovvero quelle brevi interruzioni del respiro causate da un eccessivo rilassamento dei muscoli superiori della gola, disturbo particolarmente frequente negli obesi.



RELAZIONE BIDIREZIONALE – Non è difficile credere che chi soffra ad esempio d’incontinenza abbia difficoltà a dormire bene, ma questi studi sembrano affermare che può valere anche il contrario. «Solitamente pensiamo ai pazienti con sintomi urologici come a persone che hanno anche disturbi del sonno», afferma Raymond Rosen, ricercatore al New England Research Institute,«ma questi dati suggeriscono che ci può essere una relazione bidirezionale tra difficoltà cronica nel riposare e patologie urinarie e questo aspetto deve essere approfondito». Tutto ciò sembra valere anche per il legame tra insonnia e disfunzione erettile già notato in uno studio del 2008, in cui topi da laboratorio, sottoposti a intermittenti privazioni di ossigeno tipiche delle apnee notturne, presentavano il 55 per cento in meno di erezioni quotidiane spontanee.



APNEE INSIDIOSE - «Sarebbe auspicabile» sostiene Boback Berookhim, urologo al Mount Sinai Medical Center e autore della ricerca, «che chi soffre di disfunzione erettile si sottoponesse a indagini per verificare la presenza o meno di apnee notturne che possono avere effetti negativi sulle sue attività quotidiane». Questo disturbo del sonno colpisce il 4 per cento degli uomini e il 2 per cento delle donne tra i 30 e i 65 anni, percentuali che salgono con l’aumentare dell’età e del peso. Tali numeri sono poi probabilmente inferiori alla realtà data la difficoltà del paziente a riconoscere i sintomi di una patologia che, impedendo un adeguato riposo, è causa di sonnolenza durante il giorno che può portare a pericolosi momenti di disattenzione se sopraggiungono ad esempio quando si è alla guida o si svolgono attività delicate. Non solo, insonnia e apnee notturne col tempo possono aumentare il rischio d’ipertensione, ictus e altre patologie cardiache. Quantità e qualità del sonno sembrano, visti i dati di queste ricerche, influenzare anche la funzione erettile e quella urinaria. Una relazione che, secondo gli studiosi, merita approfondimenti per migliorare salute e qualità di vita dei pazienti.



Cristina Gaviraghi

10 settembre 2011 16:36

http://www.corriere.it/salute/11_settembre_10/insonnia-effetti-collaterali-gaviraghi_7a28f214-d93b-11e0-91da-5052c8bbe100.shtml