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giovedì 11 febbraio 2010

Salute sessuale maschile e stile di vita

Una sana alimentazione e un corretto stile di vita contribuiscono in maniera significativa a mantenere una buona salute sessuale fino a tarda età.
La salute sessuale maschile è una spia della salute generale , infatti disfunzione erettile può essere il primo campanello d’allarme di altre patologie, prime tra tutte le malattie cardiovascolari o il diabete. Questa patologia con importanti risvolti sul benessere psicofisico interessa un maschio adulto su 8 e può essere dovuta a stili e abitudini di vita scorretti.

Numerosi studi scientifici, hanno evidenziato, che il fumo di sigaretta riduce le prestazioni sessuali. Il fumo infatti è responsabile non solo di cardiopatie, coronaropatie e vasculopatie in genere, ma anche di danno vascolare alle arterie che portano sangue e pressione al pene; già dopo 2-3 ore di astensione dal fumo il flusso sanguigno del pene aumenta del 30 %. L’effetto deleterio del fumo sulla funzione sessuale e’ correlato alla quantità di sigarette fumate ed al periodo di esposizione al fumo stesso.

Una errata alimentazione può determinare elevati valori di grassi e zuccheri nel sangue, e rappresentare da fattore predisponente al diabete; un eccessivo consumo di sale è uno dei fattori causali che producono ipertensione. Le dislipidemie (aumento dei lipidi e del colesterolo nel sangue), il diabete e l’ ipertensione sono universalmente riconosciuti fattori associati a difficoltà di erezione, oltre a costituire importanti fattori di rischio cardiovascolare. Anche l'abuso di alcool svolge un ruolo deleterio sia sulla capacità sessuale che sulla fertilità . L’obesità è stata inoltre identificata come significativamente correlata al deficit erettile. L’aumento di peso svolge un ruolo negativo sulle nostre prestazioni sessuali oltre che, naturalmente, sul nostro sistema vascolare. Nell’uomo obeso, che ha cioè il 20% di peso in più rispetto alla media, si verifica anche una riduzione del principale ormone maschile, il testosterone. Anche l’obesità può rendere manifesto un diabete nei soggetti predisposti.

Fare una regolare attività fisica consente di migliorare le proprie prestazioni sessuali. Ovviamente tutto si deve svolgere in funzione della propria età e delle proprie condizioni fisiche, già una buona passeggiata a passo veloce per circa 30 minuti al giorno consente di protrarre fino a tarda età la possibilità di avere rapporti sessuali. Questa dato è la diretta conseguenza di ciò che l’attività fisica svolge su tutte le arterie, comprese quelle del pene e che regolano l’afflusso di sangue. L’esercizio fisico contrasta la formazione dei depositi di grasso e protegge le arterie ritardando l’invecchiamento e migliorando le prestazioni sessuali e, in definitiva, la qualità della vita.

Le cosiddette sindromi da "stress cronico" tipiche di chi dedica troppo tempo al lavoro, o di chi si sottopone ad eccessivi carichi di lavoro fisico (come nel superallenamento sportivo) possono essere responsabili di blocco della produzione di testosterone e di una eccessiva liberazione di mediatori chimici quale adrenalina e serotonina,la prolattina con conseguente riduzione dell'attività sessuale.

Il benessere sessuale è quindi legato allo stile di vita e all’alimentazione . Per quanto riguarda l’alimentazione sono importanti una serie di fattori che vanno dalla qualità degli alimenti all’associazione variegata degli stessi e l’ alimentazione mediterranea è ritenuta oggi, in tutto il mondo, uno dei più efficaci per la protezione della salute, compresa quella sessuale. Una dieta troppo ricca di carboidrati, ad esempio, può provocare una eccessiva produzione di insulina che ha come conseguenza il calo del testosterone. Preferire alimenti freschi, ricchi di antiossidanti (frutta fresca ,noci ecc), ridurre al minimo il consumo di grassi animali mantiene sano il sistema circolatorio e di conseguenza efficiente anche il sistema vascolare penieno, importante per un’erezione valida. Esiste , come già detto ,un rapporto strettissimo tra disfunzioni sessuali, problemi cardiovascolari e obesità . La disfunzione erettile, è sinonimo di disfunzione endoteliale (cioè di quelle cellule che rivestono la parente interna dei vasi sanguigni e che svolgono un ruolo fondamentale nelle fisiologia vascolare) e come tale identifica un legame molto stretto tra pene e cuore. Come già affermato ,recenti ricerche hanno messo in evidenza come la comparsa di disturbi dell’erezione sia indice di un elevato rischio di infarto nei successivi 2 o 3 anni. Concludendo un sano stile di vita aiuta a mantenere una salute sessuale fino a tarda età e anche i soggetti che si rivolgono all’andrologo per problemi di deficit erettile devono considerare la modifica di uno stile di vita scorretto il primo ausilio terapeutico da associare eventualmente alla terapia farmacologica.