Gli uomini che fanno uso di statine per abbassare il colesterolo hanno il 30% in meno di probabilita' di veder tornare il cancro alla prostata rispetto agli uomini che non usano i farmaci anti-colesterolo: a sostenerlo i ricercatori del Duke University Medical Center (Usa) in uno studio pubblicato su Cancer.
I ricercatori hanno esaminato i dati di 1.319 gli uomini sottoposti a prostatectomia radicale, il 18% dei quali assumeva statine al momento dell'intervento chirurgico. Nel complesso, l'uso delle statine ha ridotto il rischio di recidiva biochimica del 30%.
''I risultati suggeriscono che le statine possono avere un importante ruolo nel rallentare la crescita e la progressione del cancro alla prostata - spiega Stephen Freedland, principale autore dello studio -. Gia' ricerche precedenti avevano mostrato che le statine hanno proprieta' anti-cancro, ma non e' del tutto chiaro ancora quando e' meglio usarle e come funzionano esattamente'.
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