Nei maschi obesi gli spermatozoi sono pochi e lenti e circa il 20% dei pazienti obesi risulta infertile. Lo hanno dimostrato i medici del Centro di crioconservazione dei gameti maschili dell'azienda ospedaliera universitaria di Padova, diretto dal professor Carlo Foresta, ordinario di Patologia clinica, che hanno presentato lo studio al convegno "Fattori di rischio di infertilita', aspetti clinici, normativi, etici", a Padova. I ricercatori hanno studiato la fertilita' in un gruppo di uomini obesi riscontrando una riduzione del numero e della motilita' degli spermatozoi che si rivela proporzionata all'entita' dell'obesita'. Inoltre, valutando la qualita' degli spermatozoi mediante tecniche di biologia molecolare, e' stato evidenziato un incremento delle anomalie a carico della struttura del Dna spermatico.
L'analisi dei dati porta a considerare che ogni incremento di 10 chili rispetto al peso normale dell'individuo riduce la fertilita' del 10%. Alla base di questa modificazione vi è l'alterazione dell'equilibrio ormonale dell'obeso, ma soprattutto le condizioni anatomiche che determinano l'aumento di temperatura dei testicoli.
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