Dott. Mario De Siati Andrologo Urologo cell 3396412331

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giovedì 11 febbraio 2010

Accendersi con afrodisiaci naturali

E' risaputo che fin dai tempi dei tempi l'uomo ha sempre cercato di aumentare la sua potenza sessuale attraverso alcuni cibi, spezie o erbe ritenuti più stimolanti ed energetici di altri. E allora perché non accendere le fiamme della passione con afrodisiaci naturali e ancor meglio biologicamente certificati?

Il tartufo soprattutto quello bianco contiene l'androstenediolo, un ormone molto potente presente anche nel sudore umano. La sua fama di potente afrodisiaco è stata anche confermata da una specifica ricerca condotta dal C.N.R. Le sostanze odorose presenti in esso, agiscono a livello olfattivo, non solo in alcuni animali ma anche sull'uomo, provocando uno stato di benessere generale e di attrazione verso l'altro sesso. Tra l'altro il tartufo è considerato una vera e propria sentinella ambientale, non tollera l'inquinamento, diserbanti e quant'altro non rispetta la natura.

Erbe come Ginseng, la radice di Kava, le foglie di Damiana, la radice di Fuco, il Tribulus, il Ginko Biloba, la Rhodiola rosea, e ancora spezie quali Peperoncino vaso dilatatore e lo Zafferano, lo zenzero definito il "viagra orientale"possono aiutare a stimolare i sensi sessuali.
Quanti giochi si possono inventare con fragole, ciliegie, more o mirtilli, frutti afrodisiaci che aumentano il desiderio sessuale. Il succo di melograno incrementa il livello di testosterone e dunque l'eccitazione. Bisogna assicurarsi però che la frutta furbamente offerta al nostro partner non sia transgenica o trattata con pesticidi. Soprattutto cercate di usare solo frutta di stagione. La Coldiretti ha trasmesso un vandecum che invita a verificare sempre la presenza dell'etichetta di provenienza, prediligere le varietà di stagione che presentano le migliori caratteristiche qualitative e il prezzo più conveniente; preferire le produzioni e le varietà locali che non essendo soggette a lunghi tempi di trasporto garantiscono maggiore freschezza e non inquinano. In più si dovrebbe evitare di acquistare frutta dalla grande distribuzione e recarsi se possibile direttamente dal contadino per assicurarci di portare nella nostra camera da letto frutta più fresca e più gustosa.
Ostriche e crostacei, ottimi afrodisiaci. E come si fa a rifiutare una cenetta al chiaro di luna con ostriche e vino bianco in riva al mare? Ma i nostri mari soffrono a causa della pesca intensiva. In più le ostriche sono bioindicatori delle condizioni delle acque, perché accumulano inquinamento. Quindi, se proprio hai deciso per una cena a base di molluschi, devi verificare che provengano da mari puliti e non dalle acque delle grandi città costiere.

Il vino. Meglio se ottenuto (prodotto) da uve provenienti da agricoltura biologica o il nuovo Green Label imbottigliato in plastica PET completamente riciclabile e biodegradabile. Ma se vogliamo osare non sottovalutiamo lo Champagne biologico Fleury pieno di sapore e adatto ovviamente anche ai vegani. Ma attenzione a non esagerare potrebbe vanificare l'atto.

E per finire con il dessert prediligere quello al cioccolato, potente afrodisiaco usato dal mitico re azteco Montezuma.Ovviamente cioccolato prodotto con cacao proveniente da agricoltura biologica. Un mix perfetto di cioccolata biologica, vegana ad alto potenziale afrodisiaco è quello di Cacao Anasa, del commercio equo e solidale che ha elaborato una vera e propria linea Afrodisiaci di barrette di cioccolato scuro per tutti i gusti: Love Bite cioccolato fondente vegano con kiwi e pistacchi, Fever miscelato con olio di limone, pezzi di zenzero candito, e solo un pizzico di pepe di Caienna, e se con i precedenti non si è ottenuto il risultato desiderato perché non provare Seduction con olio di rose francesi questa unica barretta indubbiamente lo/a sedurrà.

Sesso e Vino Rosso

Una ricerca, presentata a Lanciano da Andrea Ledda dell'Università dell'Aquila al convegno "Vino e Salute", sostiene che il vino rosso sia un ottimo alleato per la vita di coppia.

Infatti il vino rosso, se bevuto ovviamente in una giusta dose, aumenterebbe il piacere sessuale favorendo l'erezione e ritardando lievemente il riflesso eiaculatorio.

Inoltre combatterebbe l'andropausa e contribuirebbe a prevenire l'arteriosclerosi.

Sempre secondo i ricercatori il vino bevuto con moderazione può anche incidere nella prevenzione di alcuni tumori come quello della mammella, della prostata e dei polmoni.

TESTOSTERONE

Il testosterone è l’ormone dell’energia, svolge un ruolo primario nel dare e mantenere benessere globale, psico – fisico. La sua azione dà vigore ai muscoli . Interviene nel tono dell’umore, nella concentrazione e motivazione a raggiungere precisi obbiettivi. Agisce nella sfera affettiva, nella memoria a breve. Il testosterone è conosciuto, in prevalenza, per la sua diretta azione sul desiderio sessuale, sui genitali maschili, sulle prestazioni sessuali . C’è di più per la salute!
I maschi dopo i 50 anni dovrebbero verificare, mediante un semplice esame del sangue,il loro livello di testosterone: Non fermatevi a fare sempre le stesse analisi. La riduzione della produzione e dei livelli di testosterone nell’uomo adulto,definita come “ ipogonadismo ad esordio tardivo “ o più comunemente conosciuto come “ andropausa”, si accompagna ad un incremento dei principali fattori di rischio cardiocircolatorio:
- aumento del colesterolo totale ed in particolare del colesterolo –LDL
- incremento della massa grassa addominale
-aumento della glicemia (sopra i 120 mg /dl a digiuno) con insulinoresistenza
- rischio elevato di diabete mellito tipo II
- aumento della secrezione di cortisolo che fa perdere ancor più massa magra muscolare.
Nell’uomo il livello di testosterone è 350-1000 nanogrammi litro di sangue. Con un valore sotto a 270 ngr siamo in andropausa,esposti ai rischi cardiovascolari , riduzione della libido, limitazione nelle prestazioni sessuali. La concentrazione di testosterone nel sangue sono più basse in uomini colpiti da malattie cardiovascolari rispetto ai maschi sani. Con valori bassi di testosterone si hanno anche alterazioni del sonno, irritabilità, intensa sudorazione, riduzione del volume e della forza dei muscoli.
Con basso valore di testosterone si tende alla anoressia sessulare sia per gli uomini che per le donne. Non c’è appetito sessuale! I maschi producono circa 6 mg di testosterone al giorno e lo fanno sopratutto attraverso i testicoli. Le donne producono il loro testosterone attraverso le ghiandole surrenali, ne producono 50 vole di meno dei maschi. La produzione di testosterone ha un ritmo circadiano. Il massimo livello di testosterone si tra le 3 della notte e le 9 della mattina( condizione responsabile del priapismo nel maschio) . Poi diminuisce sempre di più verso sera. La secrezione di testosterone segue il corso del sole e predispone il corpo umano alle attività giornaliere. Consiglio di fare attività motoria e in palestra fare i pesi al mattino per ottenere il massimo risultato.

Due sono i principali nemici del testosterone : grasso addominale in eccesso e lo stress. Più una persona è grassa e più rischia di avere bassi livelli di testosterone nel suo sangue. L’ormone è liposolubile, entra nelle cellule adipose dove viene trasformato in estradiolo sotto la azione dell’enzima aromatasi. Così il livello di testosterone dimuisce ed aumenta il livello di estradiolo,con i suoi effetti negativi sulla prostata ( aumento di rischio di cancro).
A 50 anni il testosterone maschile è calato dal 30 al 50% rispetto al livello dei 25 anni, oltre il 60 % dopo i 70 anni.
Nelle donne il loro testosterone dopo la menopausa cala molto rapidamente, portando con sè il calo dell’appetito sessuale fino alla anoressia sessuale.
Consiglio,quindi,di verificare il livello di cortisolo,insulina, estradiolo e di testosterone nel sangue ( uomini e donne), se i livelli di testosterone sono bassi consiglio :
ridurre le Calorie giornaliere
ridurre il peso corporeo, in particolare la massa grassa addominale, un eccesso di grasso addominale causa il russare notturno; chi russa tende a ridurre la propria ossigenazione con effetto di diminuzione nella secrezione di testosterone
incrementare il volume e la massa muscolare facendo allenamento con pesi per le braccia,tronco,addominali,gambe
ridurre la dose giornaliera di carboidrati a cena e incrementare sempre a cena la dose delle proteine senza arrivare a dosaggi critici per la funzionalità renale
controllare il livello di stress, responsabile di una maggiore secrezione di cortisolo, ormone dello stress; più cortisolo si forma e meno testosterone si ha!

La anoressia sessuale, mancanza e/o rifiuto della sessualità, è causata e sostenuta da livelli elevati di cortisolo, insulina e bassi livelli di testosterone ! Controllate il vostro livello di cortisolo, insulina e di stress per avere una sana vita sessuale. Tanto cortisolo, tanta insulina poco testosterone ! Tanto testosterone, poco cortisolo e giusto livello di insulina. Sesso e stress sono incompatibili per cause ormonali. Consiglio di eseguire il controllo del valore di insulina nel sangue, un elevato valore di questo ormone è accompagnato da una riduzione di testosterone. Per riequilibrare il valore basso di testosterone occorre ridurre la presenza elevata di insulina attraverso una corretta sana alimentazione, controllando la dose giornaliera di carboidrati e il tempo della loro assunzione durante la giornata. I carboidrati vanno assunti in netta prevalenza nella mattina e a pranzo. Occorre limitare la dose di pane, pasta, pizza o altro alimento ricco in carboidrati a cena perché la glicemia dopo cena tende ad mantenersi elevata per diverse ore interferendo nel profilo ormonale di produzione durante la nottata (verso le 2-3 ) della nottata di testosterone, Assumere una buona dose di proteine a cena favorisce la produzione di testosterone durante la notte.

Anoressia Sessuale

L'Anoressia Sessuale è un disturbo sessuale in forte e progressiva espansione negli ultimi anni, in fasce di età sempre più basse, sia tra gli uomini, che tra le donne, ed è ancor più grave del disturbo da desiderio sessuale ipoattivo.

Infatti alla persona afflitta da Anoressia Sessuale non manca, come in quest'ultimo, solo il desiderio di fare l'amore, ma anche le fantasie erotiche e gli stimoli fisici legati alla sessualità.

Viene allora a crearsi in modo prematuro una, per così dire, pace dei sensi; una sorta di graduale e problematico stato psico-fisico asessuato.

Per la persona che soffre di Anoressia Sessuale è come se il periodo refrattario, ovvero la quantità di tempo contraddistinta da disinteresse ed inattività sessuale e conseguente ad una regolare e positiva vita sessuale, si sia allargato fino a coprire tutti gli spazi psico-fisici, emotivi e relazionali della sua vita.

Le cause dell'Anoressia Sessuale possono essere molteplici:
- Fisiche
Assunzione di alcuni tipi di farmaci, squilibrio ormonale, patologie fisiche, forte stanchezza.
- Situazionali
Intenso lavoro, gravidanza, allattamento e primo allevamento, eventi traumatici.
- Psicologiche
Stress, ansia, umore depresso, immaturità, paura, blocco psico-evolutivo, calo dell'autostima, senso di inadeguatezza.
- Relazionali
Problemi di coppia.

Chiaramente l'Anoressia Sessuale è molto più destabilizzante nelle coppie, nelle quali a causa della vertiginosa discesa del desiderio, della fantasia e dell'impulso in ambito sessuale, crolla anche la complicità, l'alleanza, la condivisione, la gioia e l'intimità che uniscono per tutta la vita due persone.
L'altro non ispira più niente e, allora, anche uno sguardo, una carezza, un sorriso, un dialogo, un abbraccio sono sopiti e/o assenti, e tutto questo può lentamente ed inesorabilmente sgretolare il rapporto di coppia.

Prostate CAncer gene 3 (PCA3) Test

Il Prostate CAncer gene 3 (PCA3) Test è un nuovo esame basato sui geni. Non sostituisce l’antigene prostatico specifico (PSA). Si tratta di un ulteriore strumento che aiuta a decidere sull’opportunità di sottoporre i soggetti con sospetto di carcinoma prostatico (PCa), ad es. quelli con PSA fra 2.5 e 10 ng/mL, a biopsia prostatica per giungere ad una diagnosi di PCa . Il PCA3, contrariamente al PSA, è specifico per il cancro della prostata. Questo significa che è prodotto unicamente dalle cellule di tumore prostatico e non è influenzato dalle dimensioni della prostata. Differenzia meglio del PSA PCa e patologie prostatiche benigne/non tumorali come l’iperplasia prostatica benigna (BPH), (ovvero l’ingrossamento della prostata) o la prostatite (infiammazione della prostata). Possiamo quindi affermare che il PCA3 Test fornisce informazioni molto utili, in aggiunta a quelle fornite dal PSA, per decidere sull’opportunità o meno di procedere all’esecuzione di una biopsia prostatica.

Un PCA3 Score alto indica un’aumentata probabilità di biopsia positiva, ovvero presenza di cellule tumorali nella prostata. Un PCA3 Score basso indica una ridota probablilità di biopsia positiva. Un recente studio suggerisce che il PCA3 Score può anche differenziare PCa non significativi (indolenti) e PCa significativi.

Il PCA3 Test è un esame semplice: dopo un’esplorazione digitorettale (DRE), cellule tumorali con elevati livelli di PCA3 sono liberate nelle urine. Viene quindi raccolto un campione di urine (fare clic sull’animazione per visualizzarla). Il campione viene inviato in laboratorio per determinare il PCA3 Score. Se il PCA3 Score è basso, la biopsia può essere rinviata o addirittura evitata. In questo modo, il PCA3 Test aiuta ad evitare molte biopsie non necessarie e i conseguenti potenziali disagi e complicazioni (dolore, sanguinamento ed infezioni) per i soggetti interessati.


Il PCA3 Test può essere utilizzato anche in soggetti con una o più precedenti biopsie negative per determinare la probabilità che un’ulteriore biopsia sia positiva, o in altri termini per valutare la necessità dell’esecuzione di un’ulteriore biopsia.


Se la biopsia viene eseguita e risulta positiva, il PCA3 Score può essere utilizzato come informazione complementare per determinare il rischio preoperatorio di progressione del PCa e la necessità di trattamento precoce

I problemi sessuali negli uomini italiani

Circa tre milioni hanno problemi di erezione, mentre il 20% 'soffre' di eiaculazione precoce. I problemi sessuali non si limitano alle 'stagioni' intermedie della vita dell'uomo, ma coinvolgono anche 'under 18' e 'over 65'.

Fumo e Disfunzione Erettile

Tutti gli studi epidemiologici condotti sulla prevalenza e sull'incidenza della disfunzione erettile hanno confermato l'esistenza di una stretta correlazione tra questa condizione e la malattia cardiovascolare. Entrambe queste condizioni si caratterizzano per la presenza degli stessi fattori di rischio: fumo di sigaretta, dislipidemia, ipertensione e diabete mellito.
La sindrome "andropausa" comprende depressione, aumentata irritabilità, insonnia, diminuzione della libido, disfunzione erettile e disturbi cognitivo-comportamentali in associazione ad un declino del livello di testosterone libero. I livelli ematici di testosterone sono condizionati dal fumo di sigaretta e una loro diminuzione è associata a uno sfavorevole profilo lipidico e alla progressione dell'arteriosclerosi. L'associazione tra la disfunzione erettile causata dall'invecchiamento e certi fattori di rischio è enormemente amplificata nei fumatori. Infatti nei soggetti con cardiopatia sotto trattamento la probabilità di impotenza completa può arrivare al 56% tra i fumatori contro il 21% dei non fumatori. Anche negli ipertesi in terapia farmacologica, quelli che fumavano avevano un'alta probabilità (20%) di impotenza completa mentre i non fumatori (8,5%) erano comparabili, da questo punto di vista, con la popolazione generale (9,6%). La probabilità di impotenza tra i fumatori non è mai associata al numero di sigarette fumate; inoltre alcuni studi hanno mostrato un effetto diretto del fumo sulla fisiologia dell'erezione attraverso l'inibizione della sintesi peniena di prostaglandine e l'antagonizzazione del flusso ematico penieno con conseguente vasocostrizione acuta. Per tutte queste ragioni l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha enfatizzato la necessità di modificare lo stile di vita (ad esempio smettendo di fumare) perchè ciò rappresenta la prima terapia sia delle malattie cardiovascolari che nella disfunzione erettile.